Smart Cultural Heritage 4 All

Un progetto per una fruizione innovativa di musei, mostre e siti archeologici, concepita e sviluppata per persone con disabilità e limitazioni funzionali. Il progetto mira a fare della fruizione museale per le persone con disabilità un’esperienza integrale e personale.

Il progetto

Il progetto è partito nel 2016 grazie all’Università degli Studi del Molise e al Polo Museale del Molise che hanno stipulato un accordo per realizzare un progetto pilota presso il Museo Sannitico di Campobasso. Finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli, il progetto ha portato al lancio del lancio del primo dimostratore nel 2017 (un’esperienza immersiva per le persone con disabilità visive) e del secondo nel 2018 (esperienza di racconto visivo per le persone con disabilità uditiva).

L'obiettivo del progetto è fare della fruizione museale per le persone con disabilità un’esperienza integrale e personale. Perché fruire è partecipare.
Smart Cultural Heritage 4 All è lo sviluppo di una mobile application specificatamente pensata e realizzata per l’accessibilità cognitiva del patrimonio culturale. Si vuole garantire l’accessibilità cognitiva, e non solo quella funzionale, secondo una qualità di contenuti non livellata verso il basso, ma ampliata e generatrice di una vera e propria esperienza integrale.

Le attività

Il progetto ha visto una prima fase di Desk Analysis, con la realizzazione di una review sulla letteratura scientifica nazionale e internazionale sulla fruizione museale da parte degli utenti con disabilità e una indagine esplorativa sulle best practices esistenti a livello nazionale e internazionale.

Una seconda fase essenziale relativa all’analisi della User Experience, attraverso una panoramica nazionale e internazionale sulle preferenze e l’usabilità di device mobili da parte di utenti con disabilità visive, uditive e con sindromi autistiche.

L’analisi è necessaria per la determinazione delle specifiche soluzioni tecnologiche integrate nei device mobili di quotidiano utilizzo che rispondono più efficacemente alle specifiche esigenze fisiche e intellettive del target.

Gli elementi innovativi al centro dello sviluppo del progetto sono l’ottimizzazione di tecnologie mobile integrate e lo sviluppo di un’interfaccia di fruizione avanzata per l’esplorazione dei contenuti, secondo diversi livelli di profilazione degli utenti.

Il team di progetto

Il team di progetto unisce le competenze nell’ambito culturale e delle nuove tecnologie, la ricerca scientifica universitaria sui processi culturali e comunicativi e le più specifiche competenze sugli ausili tecnologici per disabili.
La realizzazione si basa su un’azione coordinata di un team di soggetti appartenenti al sistema pubblico (Centro Servizi per studenti con disabilità e DSA dell’Università del Molise), al sistema del privato sociale (Coat - Centro Orientamento Ausili Tecnologici Ass. Onlus) e delle imprese innovative a vocazione sociale (Heritage srl) con competenze nel campo della ricerca sulla disabilità, della messa a punto di tecnologie per le persone con disabilità, e dell’adattamento dei contenuti alle ICT per la fruizione del patrimonio culturale e tecnico-scientifico.
Per la realizzazione del dimostratore presso il Museo Sannitico di Campobasso, partner di progetto sono FabLab di Termoli e l'Associazione Me.Mo Cantieri Culturali.

Quick Info

Cliente

Università degli Studi del Molise e Polo Museale del Molise, finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli

Anno

2016-2018

Attività

Sviluppo Mobile App (iOS e Android); Tecnologia Beacon; Soluzioni accessibili; Progettazione; Ricerca scientifica

Area

Partecipiamo a progetti di ricerca teorica e applicata, in partnership con Atenei, Enti e Istituti di ricerca.

Tags

Soluzioni

TL;DR

tempo di lettura: 36''

Il progetto Smart Cultural Heritage 4 All, avviato nel 2016 dall’Università del Molise e il Polo Museale del Molise, ha posto le basi per la realizzazione di esperienze museali innovative per persone con disabilità visiva e uditiva al Museo Sannitico di Campobasso. L’obiettivo è di garantire a tutti accessibilità cognitiva e un’esperienza museale completa e personale.

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